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Pubblicazioni accademiche


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Musica e Arti sceniche

Saggio

Il violinista del diavolo e dell’angelo

Camillo Sivori e la filosofia del violino

979-12-81042-31-5 (Oceano Edizioni)


Andrea Petricca - Paganica (Aq)




Il punto che si vuole sottolineare nella pregevole opera di Andrea Petricca è che il solo talento non è sufficiente a rendere eccellente il bravo musicista, poiché diversamente da quanto possa pensare il pubblico che assiste a un concerto, ciò che sta ascoltando è il frutto di un lavoro costante fatto di volontà, curiosità, passione, dedizione, coraggio e generosità che rendono quel momento unico e irripetibile. Questo libro racchiude già la consapevo-lezza dell’importanza di trasmettere la propria esperienza a tutti coloro che sapranno farne buon uso, sia all’allievo che può acquisire una valida metodica di studio che nel giovane autore ha avuto successo, sia al profano che dalla sua piacevole lettura potrà chiarire il senso e l’importanza dell’arte musicale e del musicista professionista e magari abbattere alcuni preconcetti che ancora persistono al riguardo.

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Solidarietà e promozione sociale

Saggio breve

Il canto di giulia e di tutte le donne

La soluzione gilanica di Riane Eisler


Andrea Petricca - Paganica (Aq)

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Musica e Arti sceniche

Saggio

Il direttore d’orchestra come riorchestratore

Il caso della Quarta Sinfonia di Robert Schumann

979-12-81042-32-2 (Oceano Edizioni)


Sergio Lapedota - Bari (Ba)




L'indagine prende la forma di un case study incentrato su uno dei lavori sinfonici più famosi in quanto a rimaneggiamenti dell'orchestrazione da parte di eminenti direttori d'orchestra: la "Quarta Sinfonia" op. 120 di Robert Schumann, e in particolare il confronto fra la versione definitiva, la prima stesura dello stesso autore e i "Retuschen" apportati da Gustav Mahler nell'esemplare di partitura custodito presso l'editore viennese Universal.

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Musica e Arti sceniche

Saggio

Una Sonata di Pierre Ménard

Analisi comparata delle Sonate per pianoforte op. 31 n. 3 di Ludwig van Beethoven e op. 14 di Sergej Prokofiev

979-12-81042-33-9 (Oceano Edizioni)


Sergio Lapedota - Bari (Ba)



Non è un compendio su vita e opere di Ludwig van Beethoven e Sergej Prokofiev, non è una sintesi completa del percorso storico compiuto dalla forma-sonata e - per dirla con Charles Rosen - dalle forme-sonata, non è un'analisi armonica e strutturale delle opere cui il titolo accenna. Verrà dunque spontaneo al lettore chiedersi di cosa mai si occuperà il presente scritto, dal momento che la trattazione dettagliata di ogni argomento suggerito dal titolo è stata preventivamente e programmaticamente evitata. La risposta è nelle prime parole.
Mi sono permesso di parafrasare il titolo del racconto Pierre Menard, autore del Don Chisciotte dell'argentino Jorge Luis Borges (1944): in esso si narra di uno scrittore francese (Pierre Menard per l'appunto) che per tutta la vita insegue il sogno di scrivere il Don Chisciotte.
Non una mera copiatura dell'opera di Cervantes, non un esercizio di stile "à la maniere de...", non un rifacimento in chiave contemporanea: ma un'opera concepita nel momento presente che ricalchi "parola per parola, linea per linea" il Chisciotte originale. Un'opera infinitamente più ricca e profonda, data l'evoluzione della storia e della letteratura mondiale nell'arco dei tre secoli che intercorrono fra Cervantes e Menard, e che raddoppia la molteplicità dei significati possibili dello stesso testo.

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Musica e Arti sceniche

Saggio

Implicazioni estetiche

Sull’uso della tonalità di Re minore e maggiore nelle opere di W. A. Mozart e F. Mendelssohn-Bartholdy

979-12-81042-34-6 (Oceano Edizioni)


Sergio Lapedota - Bari (Ba)



Il presente contributo, originatosi a seguito della preparazione di un concerto sinfonico diretto da chi scrive, vorrebbe essere per i lettori un invito a domandarsi perché Charles Rosen parli di “stile di Do minore” nelle opere di Beethoven e di “stile di Re minore” nelle opere di Mozart, o perché nella produzione specialmente tarda di quest’ultimo il Re minore sia chiamato “la tonalità della morte”, vista la sua occorrenza in altri importanti lavori come il Don Giovanni e il Requiem.

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Musica e Arti sceniche

Tesi di Laurea

La musica in rete e la tutela dei diritti d'autore



Fabio Alessandro Massa - Bari (Ba)

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Lettere e Filosofia

Tesi di Laurea

Le muse ignote

Tesi di laurea in epigrafia


Laura Pavia - Sannicandro di Bari (Ba)





Analisi epigrafica di iscrizioni greche che testimoniano di donne che nell'antica Grecia coltivavano l'arte. Poesia, danza, musica, teatro erano i luoghi della cultura non accessibili alle donne... ma... etere? Figlie di musici?
Un'appassionante lettura di epigrafi che le commemorano, ricordandole proprio per la loro arte; sono muse ignote.

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Solidarietà e promozione sociale

Saggio breve

La Teoria Economica del Giusto Livello

Migliorativa della teoria dell’equilibrio di Nash


Lucio Schiuma - Maria Teresa Infante La Marca - ()

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Lettere e Filosofia

Saggio

Caligola

979-12-81042-37-7 (Oceano Edizioni)


Mauro Montacchiesi - Roma (Rm)

Un lungo salto nel passato e siamo all'Impero romano, con un tracciato di oltre due secoli, dal 12 d.C. al 235 circa, delineando figure storiche che, attraverso il tempo, sono arrivate a noi, lasciando tracce indelebili del loro agire in esistenza.

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Lettere e Filosofia

Saggio

Miscellànea, opinioni in interlinea

979-12-81042-44-5 (Oceano Edizioni)


Tina Ferreri Tiberio - San Ferdinando di Puglia (Bt)

Gli argomenti trattati variano dalla letteratura alla filosofia, dalla pedagogia alla storia, argomenti di interesse generale, saggi brevi e articoli attraverso i quali l’autrice esprime la sua visione del mondo, dopo aver osservato la realtà

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Lettere e Filosofia

Saggio

L'età della Supreme Fiction

Saggio di filosofia della letteratura

979-12-81042-43-8 (Oceano Edizioni)


Gianfranco Longo - Bari (Ba)

Un saggio che ripercorre emblematiche indicazioni, cammini che la poesia confessionale americana aveva posto al centro della sua attenzione: lo sguardo al “Self”; l’interiorità del singolo che si rispecchia in un’identità nazionale, forse già globale, la critica della guerra come pratica del colonialismo mai davvero interrotto, ma solo mutato di semantica politica e giuridica, di assalto antropologico e di prospettive di conquista

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